giovedì 18 maggio 2017

Buonanotte chemioamici



Giovedi mattina: prelievo. Indico accuratamente la vena da pungere, comincio a diventare una bisbetica rompipalle, una di quelle che ho sempre odiato, ma sai com'è questo braccio lo voglio preservare e questo comincia a farmi male.
Colazione al bar ma mi porto i biscotti da casa. Comincio a diventare doppiamente una bisbetica rompipalle, una di quelle che ho doppiamente sempre odiato, quelle che chiedono il caffè d'orzo, schiumato con latte di soia freddo in tazza grande possibilmente calda.
Due chiacchiere, tanti volti conosciuti. Qualcuno non mi vede o finge di non vedermi. Comincio a diventare triplicemente una bisbetica rompipalle, una di quelle che ho triplicemente sempre odiato: “mi ha vista, lo vedo e non mi ha salutata... bruto!!! Di cosa ha paura?” E vai di delirio mentale, ignorando il pudore, la timidezza di chi guardandomi probabilmente non sa proprio cosa dirmi!
Qualcun altro, buon per lui si ferma, mi abbraccia, si racconta e vuole sapere. Io non ho problemi, parlo, racconto e quando dico sto bene, è perchè sto bene davvero... davvero!!! E non sono una bisbetica rompipalle, perchè se mi sorridi, sorrido, se mi parli... parlo. Diciamo così: potrei essere uno straccio, invece reagisco bene. Nessun effetto collaterale impossibile da contrastare, umore altalenante ma tutto sommato in asse, il fisico tiene. Sono una simpatica bisbetica... a comando.

In una mattinata di ferie ho ribaltato due cantine, quella della mamma e la mia. Ho fatto una cernita del “non metto più”, il sacco per i bisognosi e il guardaroba per la piccola Emma che nel pancione di mamma Laura scalciava finchè noi ce la ridevamo sedute a gambe incrociate sul pavimento freddo.
Ho cucinato pesce a pranzo e cena, ho sperimentato due ricette nuove, ho rotto un altro bicchiere (il terzo questa settimana), ho lavato due bagni, i pavimenti, corretto un tema (e apportato qualche modifica... la mamma in italiano ha licenza di uccidere), giocato a pallavolo in giardino e fatto passeggiatina serale.
Quindi, non prendiamoci per il culo: non faccio le 1500 cose che facevo prima ma ne faccio circa 900/1000... quindi un po' ci resto male quando Andrea del day hospital mi chiama per dirmi che i miei simpatici globuli bianchi sono un po' pochini, che domani mi devono rifare un altro prelievo (uffi) e che potrei non fare la terapia (uffi e riuffi).
Perchè è così, quando sei in ballo vuoi ballare, quando la guerra è dichiarata vuoi combattere.
Mi chiudo cinque minuti in me stessa, poi mi arrivano due tre messaggini, quelli giusti. E qui devo ringraziare loro: il mio speciale esercito di combattenti. Tutte le amiche e gli amici con i quali non servono grandi preamboli: le rosse sono le rosse, il port è un port, la nausea si combatte con lo Zofran e se non basta c'è il Plasil.
Gli amici delle poltrone blu, quelli che “si anche a me è successo, ma non ti preoccupare!”.
E allora, in tutto questo schifo, la mia benedizione! Perchè condivisione è scambio vicendevole: è dare e ricevere...
Questa sera il mio pensiero va a tutti loro che rendono normale quello che per il mondo intero non lo è, quelli che combattono ogni giorno e trovano il tempo per una parola di conforto.
Domani vedremo, sarà quel che sarà, altrimenti... mi rimetterò in fila, metterò in riga i miei globuli bianchi e li farò arrivare belli pronti al loro appuntamento.
Buonanotte chemioamici!!!

Non temere il drago
Fermerò il suo fuoco
Niente può colpirti dietro questo scudo
Lotterò con forza contro tutto il male
E quando cadrò tu non disperare
Per te io mi rialzerò”



5 commenti:

  1. la gente ti vede ..............ma non ti vede o non vuol vedere ...mi sembra di aver gia' vissuto anche questa , ma noi alla fine cosa c'e' ne frega di chi non vede ?

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  2. esatto cosa cè ne frega di chi non ci vede!!!! di chi è codardo di chi ha la coda di paglia!!!!! è piu' facile commentare dietro che affrontare......gia passata

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    1. Io vado avanti dritta... Non mi curo molto delle opinioni altrui, soprattutto di chi mi dice quanto sia dura, triste e difficile. No, no, no... non ho bisogno di questo!
      BePositive!

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  3. Chemioamici... ma dove trovi tutta questa fantasia?
    Sei grande!
    Prima chemio mercoledì scorso, ma sono a terra...
    Ma dai che vinciamo drago e black, giusto?

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    1. Ciao Davide... Io ieri ero uno straccio, oggi ho alzato bandiera bianca e mi sono fatta volontariamente dopare! Fantastico, stasera sono una tigre.
      Bisogna sapersi ascoltare e ogni tanto ammettere i propri limiti. Comunque sempre meno una Davide... E' una strada in salita, ma si arriva alla cima. Un abbraccio

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