giovedì 4 maggio 2017

Bluetta



La mia giornatona inizia alle 6, come sempre. Venti minuti di meditazione, sul divano, nella penombra del salotto. Pipita ormai non viene neanche più a controllarmi, lo sa che non sarei raggiungibile. Alle 6.40 si sveglia Maty, nel frattempo mi sono lavatavestitatruccata, ho già allestito latte, succo, pane tostato e cioccolato. Lei arriva in salotto agghindata come una mini teenager novenne, con tanto di solito broncio. Giacomino arriva dopo dieci minuti esatti, trascinandosi nel suo pigiamino troppo lungo che gli fa anche da calzino. Facciamo colazione insieme. Li adoro.
Li lascio al papà che in dormiveglia si prepara ogni giorno una colazione diversa, da quando abbiamo optato per "altro" al posto del latte e del caffè, sta sperimentando l'altro ogni giorno.
È inspiegabile come riesca ad arrivare comunque in ritardo, cioè potrei spiegarlo al mio caposala, ma la tappa forzata in bagno sembrerebbe alquanto imbarazzante per cui sorvolo.
Quando arrivo in sala: SURPRISE! Il gruppo operatorio è letteralmente tappezzato in ogni plausibile dove di fotocopie di articolo di giornale con il mio bel faccino e quello del mio superman in primo piano. La cosa è un misto fra l'imbarazzante e il commovente. Ma quando a fianco alle liste operatorie trovo l'ennesimo cartello con articolo e le firme dei miei colleghi più un TVUMDB... beh allora diventa solo bellissimo!
Nel corso della mattinata ricevo all'incirca un centinaio di messaggi, chiamate, notifiche facebook... Io che in tutto ciò sto anche cercando di fare formazione a due splendide ostetriche sulle nozioni di campo sterile, lavaggio chirurgico e allestimento sala e campo operatorio, decido giustamente di chiudere il cellulare e dimenticarlo nell'armadietto.
Lo riaccendo a fine turno...

Mamma: la mia mamma è sul giornale!!! Maty

Uno: Matilde si è impossessata come sempre del cellulare della nonna.
Due: Matilde ha letto l'articolo.
Tre: Oddio!!! Chissà cosa avrà pensato.
Recupero i nani più piccoli all'asilo e corro da lei.
È fiera e felice nel raccontare che la sua mamma è sul giornale perchè sta lottando contro un drago. Non ha paura, non è spaventata... “E' per via di quei sassolini, vero?”
Si Maty, è per via di quei sassolini!”.
Mamma ma se tu sei Fucsiawonderbra, io posso essere Bluetta???”
Perchè Bluetta?”
Violetta esiste già!”
Eh gia!”
Mi fa impazzire.
Prima di tornare a casa riusciamo ad assistere a mezz'oretta di partitina di hockey del secondo cugino. Nel frattempo il mio cellulare è scarico, ho risposto a un numero imprecisato di messaggi e chiamate. Magari non dovrei... ma a certi sento proprio il dovere morale di contraccambiare!
Arrivata a casa, decido di farmi una passeggiata con la mia lady Pipita e lascio il superpapi ai fornelli. Lo ammetto, sono una donna fortunata, lui adora cucinare e io adoro quello che lui cucina.
Mi concedo mezz'ora di passo cadenzato, mi adeguo alle zampette corte del mio batuffolo bianco e mi godo il tepore di qualche tiepido raggio di sole.

Forse non ero pronta a tutto questo.
Forse.
In fondo non si è mai pronti quando nella tua vita il male entra, senza bussare e chiedere permesso.
Non ero pronta ad un ritorno così forte, massiccio e imponente rispetto ai miei scritti. Io ho sempre scritto solo per me e mi reputo anche abbastanza contorta e incasinata, quindi: bravo chi legge e mi capisce.
Ma se la polvere si alza, se le coscienze si smuovono, se c'è interesse e curiosità... ben vengano. Le cifre dei malati di tumore sono impressionanti, le cifre delle donne ammalate di tumore al seno fanno venire i brividi. Non è più solo il mio drago, viviamo fra draghi. Siamo in guerra quotidianamente e non possiamo e non dobbiamo scendere disarmati.
Armatevi di una sana paura, quella che vi fa amare voi stessi. Quella che vi porta a scelte sane ma anche a fughe pazze, a viaggi improvvisati, a programmi dell'ultimo minuto. Armatevi della voglia di vivere, di stare con chi amate, di fare l'amore e coccolare i vostri figli. Di toccare la neve e la conchiglia in fondo al mare.
Armatevi della voglia di continuare a stupirvi di quanto possa essere strana, variopinta, confusa e a volte difficile questa vita, ma mai banale. Non aspettate domani, scegliete l'oggi... è più facile e più conveniente.
Quando rientro a casa, ho fatto ordine nel mio magazzino cerebrale. Il piatto è pronto a tavola. Restano solo due puzzerelli da docciare e addormentare e un centinaio di messaggi a cui rispondere... Più un blog da mantenere!
Ma quello è un piacere.
Quando scendo le scalette del letto di Maty, trovo un cartoncino. Lo leggo alla luce:
Tu rialzati
con le tue ali brillanti
quando uno cade
è il suo rialzarsi
che lo rende un vero eroe!”

La mia bimba sta diventando grande... La mia Bluetta, degna erede di Fucsiawonderbra!

3 commenti:

  1. Splendida come sempre! Mi è scesa una lacrima ma mi è anche venuta una voglia immensa di vivere l'oggi come non ho mai fatto! !!
    Non vedo l'ora di leggere qualche post di bluetta 😉😘😘😘

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  2. Splendida come sempre! Mi è scesa una lacrima ma mi è anche venuta una voglia immensa di vivere l'oggi come non ho mai fatto! !!
    Non vedo l'ora di leggere qualche post di bluetta 😉😘😘😘

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