La mia
giornatona inizia alle 6, come sempre. Venti minuti di meditazione,
sul divano, nella penombra del salotto. Pipita ormai non viene
neanche più a controllarmi, lo sa che non sarei raggiungibile. Alle
6.40 si sveglia Maty, nel frattempo mi sono lavatavestitatruccata, ho
già allestito latte, succo, pane tostato e cioccolato. Lei arriva in
salotto agghindata come una mini teenager novenne, con tanto di
solito broncio. Giacomino arriva dopo dieci minuti esatti,
trascinandosi nel suo pigiamino troppo lungo che gli fa anche da
calzino. Facciamo colazione insieme. Li adoro.
Li lascio al
papà che in dormiveglia si prepara ogni giorno una colazione
diversa, da quando abbiamo optato per "altro" al posto del latte e del
caffè, sta sperimentando l'altro ogni giorno.
È
inspiegabile come riesca ad arrivare comunque in ritardo, cioè
potrei spiegarlo al mio caposala, ma la tappa forzata in bagno
sembrerebbe alquanto imbarazzante per cui sorvolo.
Quando
arrivo in sala: SURPRISE! Il gruppo operatorio è letteralmente
tappezzato in ogni plausibile dove di fotocopie di articolo di
giornale con il mio bel faccino e quello del mio superman in primo
piano. La cosa è un misto fra l'imbarazzante e il commovente. Ma
quando a fianco alle liste operatorie trovo l'ennesimo cartello con
articolo e le firme dei miei colleghi più un TVUMDB... beh allora
diventa solo bellissimo!
Nel corso
della mattinata ricevo all'incirca un centinaio di messaggi,
chiamate, notifiche facebook... Io che in tutto ciò sto anche
cercando di fare formazione a due splendide ostetriche sulle nozioni
di campo sterile, lavaggio chirurgico e allestimento sala e campo
operatorio, decido giustamente di chiudere il cellulare e
dimenticarlo nell'armadietto.
Lo riaccendo
a fine turno...
Mamma: la
mia mamma è sul giornale!!! Maty
Uno: Matilde
si è impossessata come sempre del cellulare della nonna.
Due: Matilde
ha letto l'articolo.
Tre:
Oddio!!! Chissà cosa avrà pensato.
Recupero i
nani più piccoli all'asilo e corro da lei.
È fiera e
felice nel raccontare che la sua mamma è sul giornale perchè sta
lottando contro un drago. Non ha paura, non è spaventata... “E'
per via di quei sassolini, vero?”
“Si Maty,
è per via di quei sassolini!”.
“Mamma ma
se tu sei Fucsiawonderbra, io posso essere Bluetta???”
“Perchè
Bluetta?”
“Violetta
esiste già!”
“Eh gia!”
Mi fa
impazzire.
Prima di
tornare a casa riusciamo ad assistere a mezz'oretta di partitina di
hockey del secondo cugino. Nel frattempo il mio cellulare è scarico,
ho risposto a un numero imprecisato di messaggi e chiamate. Magari
non dovrei... ma a certi sento proprio il dovere morale di
contraccambiare!
Arrivata a
casa, decido di farmi una passeggiata con la mia lady Pipita e lascio
il superpapi ai fornelli. Lo ammetto, sono una donna fortunata, lui
adora cucinare e io adoro quello che lui cucina.
Mi concedo
mezz'ora di passo cadenzato, mi adeguo alle zampette corte del mio
batuffolo bianco e mi godo il tepore di qualche tiepido raggio di
sole.
Forse non
ero pronta a tutto questo.
Forse.
In fondo non
si è mai pronti quando nella tua vita il male entra, senza bussare e
chiedere permesso.
Non ero
pronta ad un ritorno così forte, massiccio e imponente rispetto ai
miei scritti. Io ho sempre scritto solo per me e mi reputo anche
abbastanza contorta e incasinata, quindi: bravo chi legge e mi
capisce.
Ma se la
polvere si alza, se le coscienze si smuovono, se c'è interesse e
curiosità... ben vengano. Le cifre dei malati di tumore sono
impressionanti, le cifre delle donne ammalate di tumore al seno fanno
venire i brividi. Non è più solo il mio drago, viviamo fra draghi.
Siamo in guerra quotidianamente e non possiamo e non dobbiamo
scendere disarmati.
Armatevi di
una sana paura, quella che vi fa amare voi stessi. Quella che vi
porta a scelte sane ma anche a fughe pazze, a viaggi improvvisati, a
programmi dell'ultimo minuto. Armatevi della voglia di vivere, di
stare con chi amate, di fare l'amore e coccolare i vostri figli. Di
toccare la neve e la conchiglia in fondo al mare.
Armatevi
della voglia di continuare a stupirvi di quanto possa essere strana,
variopinta, confusa e a volte difficile questa vita, ma mai banale.
Non aspettate domani, scegliete l'oggi... è più facile e più
conveniente.
Quando
rientro a casa, ho fatto ordine nel mio magazzino cerebrale. Il
piatto è pronto a tavola. Restano solo due puzzerelli da docciare e
addormentare e un centinaio di messaggi a cui rispondere... Più un
blog da mantenere!
Ma quello è
un piacere.
Quando
scendo le scalette del letto di Maty, trovo un cartoncino. Lo leggo
alla luce:
“Tu
rialzati
con le tue
ali brillanti
quando uno
cade
è il suo
rialzarsi
che lo rende
un vero eroe!”
La mia bimba
sta diventando grande... La mia Bluetta, degna erede di
Fucsiawonderbra!
Splendida come sempre! Mi è scesa una lacrima ma mi è anche venuta una voglia immensa di vivere l'oggi come non ho mai fatto! !!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggere qualche post di bluetta 😉😘😘😘
Splendida come sempre! Mi è scesa una lacrima ma mi è anche venuta una voglia immensa di vivere l'oggi come non ho mai fatto! !!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggere qualche post di bluetta 😉😘😘😘
Mitica la mia Bluetta
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