giovedì 28 settembre 2017

E adesso vola... libera di volare


Aveva solo 40 anni.
Una bimba di un anno.
Un marito splendido.
E un tumore triplo negativo.
Era una tripletta, del clan delle triplette.

Sai quanto fa male da uno a dieci? Undici.
Sai quanto ho pianto? Fino a quando non è scesa più una lacrima e poi è rimasto il vuoto e lo smarrimento e la paura.
Allora ho ripreso le sue foto, i selfie in bagno, le torte dei complemese, le facce buffe con la brioche, le prove vestito del matrimonio, le foto del si e ho ripreso i suoi messaggi, carichi di grinta, determinazione, rabbia e amore. Sempre col sorriso, sempre col sorriso.

Cosa vorresti sorellina? Un giorno in più, ogni giorno un giorno in più.
Il bastardo ti ha dato solo un anno mentre tu dovevi solo appendere fiocchi rosa.
Hai lottato senza mollare mai e se qualcun altro osa dire che ti sei arresa ad un male incurabile giuro che vado lì e lo prendo a sberle.
Tu non ti sei mai arresa, mai. Hai sempre portato in alto il cuore, ci hai sempre ascoltate e consolate, hai portato dal pediatra tua figlia con 39 di febbre anche quando non riuscivi a muovere un dito. Hai organizzato un matrimonio da favola, hai festeggiato la prima candelina. Ma lui continuava a crescere, nonostante le terapie continuava a mangiarti.

Cosa vorresti sorellina?
Vorresti urlare al mondo intero che di tumore al seno si muore. Che le donne devono smetterla di nascondere la testa sotto la sabbia e vederla come una cosa che capita solo alle altre.
Sai quanto fa male anche a me quando mi dicono: “Beh dai, al seno... adesso ci sono tante cure!”.
Che cazzo ne sai???
Lo sai che per un triplo negativo c'è solo la chemioterapia e l'intervento? Lo sai cos'è un indice di proliferazione? Lo sai quanto viaggia veloce nel tuo corpo?
E poi... Poi il vuoto. Stop. Non c'è una pillola, un farmaco, non ci sono estrogeni, progesterone... non c'è nulla. Resti lì sospesa nella tua nuova pseudovita, vivendo giorno per giorno, sperando, solo sperando che lui non torni.

Cosa vorresti sorellina?
Quello che voglio io.
La pozione magica, ma quella la devono ancora trovare.

Riconoscenza.
Che non è sentirsi dire grazie ma è riconoscere il problema.

Aprite gli occhi. Documentatevi, informatevi, fate i test... fate questi cavolo di test se avete familiarità. Ci sono, esistono e sono accessibili e gratuiti se avete casi in famiglia. Toccatevi, palpatevi... Prevenite! Prevenite! Prevenite!

Buon viaggio anima bella, non è giusto, ma ti sei solo liberata del tuo corpo terreno che è stato ingiustamente attaccato, violato e offeso. Non è giusto per chi ti amava così tanto. Non è giusto.
Il tuo breve passaggio però non sia vano.
Di tumore al seno nel 2017 si muore ancora.
Per il triplo negativo metastatico ad oggi non esiste ancora una cura.

Pensateci quando vi parleranno di ricerca. Pensateci quando vi parleranno di prevenzione.

Il nodo è sceso... Sto un po' meglio. Effetto terapeutico di Fucsiawonderbra. Effetto terapeutico del tuo dolce sorriso. Io non mollo... continuo e vado avanti perchè nonostante tutto... ci credo. Perchè nonostante tutto può funzionare, perchè nonostante tutto anche oggi posso dire di essere fortunata. Perchè ad oggi Claudia batte il drago 1 a 0 e la partita è ancora aperta.

Ma te lo dovevo.

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