sabato 9 settembre 2017

Sei uguale a me



E' quando mi guardi con quel musetto imbronciato e io so che da lì a tre secondi scoppierai a piangere che dentro di me penso che sei proprio uguale a me.
Ribelle, testarda, sensibile e con un universo multiforme di sogni e idee pazze... c'è un groviglio di pensieri che ti frullano per la testa e con arroganza e determinazione punti sempre dritta alla meta.
Sei uguale a me, sei pericolosamente uguale a me
quando ti commuovi
quando scrivi, scrivi tutto,
quando ritagli centinaia di pezzettini microscopici di carta e cospargi di glitter e brillantini la tua stanza pulita,
quando prendi le redini della situazione,
quando vorresti tutti dritti in fila dietro di te.
Quando mi urli in pieno muso la tua rabbia e insofferenza e mi sfidi con le tue parole che tagliano come lame.
Sei uguale a me!
Solo in formato mignon.
Così piccola e spigolosa.
Ho dovuto togliere la campana di vetro che ti proteggeva e lasciare che la pioggia cadesse sulla tua testolina, bagnandoti poco a poco e lasciandoti fradicia e infreddolita.
Non ti ho nascosto nulla, ma ti ho imboccata di piccole verità in formato zigulì.
“Voi non mi capite... nessuno mi capisce!”

Quante volte l'ho ripetuta io questa frase e quante volte mi sono ritrovata a piangere e ad aspettare un abbraccio.

Allora ti ho preso in braccio e ti ho stretta forte, perchè sei la mia bambina, la mia piccolina e ti ho detto che non è vero che non ti capisco. Ti ho detto che sei esattamente, perfettamente, inequivocabilmente uguale a me. Ma che vorrei tanto tu fossi felice.
Felice anche per le piccole cose, per il semplice fatto di essere insieme. Felice di mangiare le tue palline cioccolatose nel latte, felice di poter giocare con noi, felice di una colazione tutti insieme, di una passeggiata sotto la pioggia, di un regalo inaspettato, di un buongiorno col bacino.
Io ci ho messo 36 anni per apprezzare anche il semplice fatto di aprire gli occhi la mattina e vedere i tuoi occhi curiosi che mi sfidano, mi interrogano, mi interpretano e mi amano.
Vorrei tanto regalarti questa magia con qualche anno di anticipo.

Ti amo cucciola mia e non è vero che non ti capisco... nessuno al mondo ti capirà mai meglio di me!

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