lunedì 17 aprile 2017

Sabato mattina ci troviamo davanti ad un caffè. Agitate come due bambine prima della gita di prima elementare. Abbiamo concordato carattere, calligrafia, abbiamo deciso il posto... Lontano da vene da pungere, non nel braccio da massacrare ma sufficientemente visibile in modo da poterlo vedere e imprimerlo nella mente, non solo nella pelle.

Ci aprono lo studio solo per noi, come due vips. I poteri della Samu.

“Non c'è niente
che sia per sempre
perciò se è da un po'
che stai così male
il tuo diploma in fallimento
è una laurea per reagire
Puoi finger bene
ma so che hai fame”

Nell'aria risuonano gli Afterhours, è un segno del destino.
Prendiamo le misure.
Mi sdraio sul lettino e mi lascio andare al sadico piacere del lasciarmi imprimere sulla pelle ciò che la mia mente ha elaborato negli ultimi anni ma che ha cercato di cancellare solo per pochi giorni.
Sono stati giorni difficili ma adesso ne parliamo serenamente. Pianifichiamo, concordiamo, organizziamo il prossimo futuro. Con calma, senza fretta. Dovrò trovare il coraggio e le parole giuste per spiegare quello che sta succedendo ai bambini, dovrò spiegare a una ragazzina bellissima e vanitosa che la mamma perderà i capelli, ho intenzione di farmi aiutare “olisticamente” perchè non siamo solo una malattia, un pezzo anatomico e ho tutta l'intenzione di farla funzionare al meglio questa macchina!
La Samu lo sa, gliel'ho ripetuto allo sfinimento quando mi diceva: non ce la faccio, sono stanca, sto male, mollo tutto!!! C'è solo un segreto per affrontare la vita a testa alta, c'è solo un modo per non farsi abbattere, per non lasciarsi vivere ma vivere:

Be Positive!

Da oggi non lo potremo mai più dimenticare... e se ci saranno attimi di sconforto basterà accarezzarsi una guancia per ritrovarlo tatuato sul braccio, nel cuore e nella mente.
Io nel mio e nel suo,
lei nel suo e nel mio.

Non mi ha regalato solo un tatuaggio, mi ha fatto una promessa che non possiamo tradire! 

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