martedì 13 febbraio 2018

Vorrei una vita normale


Pubblicato da Claudia Guido
"Mi piace" aggiunto alla Pagina · 7 febbraio 
 
Avrei preferito scrivere un blog sulle incredibili capacità di una donna di improvvisare una cena con tre ingredienti non solidi nel frigo, sui lavoretti ammazza pomeriggi noiosi per bambini adrenergici o un bellissimo blog per shopaholic e make up designer.
Avrei voluto raccontarvi di viaggi zaino in spalla, di paradisi dei gourmet o di cantine inesplorate.
Mi sarei dilettata volentieri in disquisizioni sugli ultimi libri di narrativa, sui cineforum di film pakistani o su tutte le serate di Stefano Accorsi a teatro.
Invece no.
Invece mi ritrovo a raccontarvi di sfighe, terapie, ospedali e segni e sintomi. A volte mi compiango, a volte mi derido, a volte mi prendo in giro. A modo mio, sempre e solo a modo mio.
A volte vorrei solo una vita normale, una normale e banalissima e tranquillissima e piattissima vita normale.
Vorrei lamentarmi della cellulite, che ho... Della ciccia, che ho... Del vestito non abbinato o della cena bruciata.
Vorrei non avere paura. Paure che prima neanche avevo. Perché adesso mi manda nel panico la sala d'attesa del centro prelievi, la programmazione dei follow up. L'incertezza, l'eterna, lunghissima e perenne incertezza.
Così mi trovo anch'io a infilarmi nel letto, coprirmi la testa col mio sofficioso piumone nuovo, nascondere tutto, anche il ciuffo che spunta e piangere. Piangere, piangere così tanto da singhiozzare e bagnarmi la maglia. Con la voglia di farmi abbracciare, di farmi stringere e sentirmi ripetere all'infinito che andrà tutto bene. Non passerà, ma andrà tutto bene e sì, piangi, piangi ancora, tanto niente laverà quel sorriso, quello che sfodero ogni giorno. Perché quella è l'unica corazza che può difendermi dalla paura.
Ognuno di noi ha un rifugio, in cui mettersi a nudo, per non mentire... Soprattutto a se stessi.

1 commento:

  1. L'unica cosa che sento è la voglia di abbracciarti e di dirti che tutto andrà bene

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