venerdì 4 agosto 2017

Il mio cavalier gentile



So che leggerai e capirai.
Sei fra le prime persone che ho conosciuto fra quelle poltrone blu.
Ho sempre pensato fossi speciale.
Tu così riservato,
io così chiassosa.
Tu così educato, pacato e gentile
io e la mia curiosità, le mille domande e i sorrisi e le risate fra un palo delle flebo e l'altro.
Mi hai fatto sognare e viaggiare rimanendo su un letto.
Tu e le nostre pelate, il baschetto trendy e i miei turbanti.
Tu e la tua unica, meravigliosa, fantastica famiglia che non ti lascia mai un secondo. Specchio di un amore profondo, perchè come al solito “l'amore che dai è amore che ricevi”.
A fianco a te con le flebo attaccate siamo andati a Dubai, in Africa, in Giappone, ho mangiato sushi e assaggiato le tue mille prelibatezze.
A fianco a te in quei due letti riservati per noi... e oggi quanto abbiamo riso perchè volevi il letto matrimoniale e avevi il materasso fucsia.
Un cavalier gentile d'altri tempi...
Oggi sono salita in macchina e ironia della sorte dall'autoradio ne è uscita Elisa:

Ti vorrei sollevare
Ti vorrei consolare
Ti vorrei sollevare
Ti vorrei ritrovare
vorrei viaggiare su ali di carta con te
sapere inventare
sentire il vento che soffia
e non nasconderci se ci fa spostare
quando persi sotto tante stelle
ci chiediamo cosa siamo venuti a fare
cos'è l'amore
stringiamoci più forte ancora
teniamoci vicino al cuore”

Io voglio crederci mio cavalier gentile... Io voglio continuare a crederci e aspetto quella cena di sushi e metterò il mio vestito migliore!

Ti voglio bene e la tua orchidea è bella come te...

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