Il
mio eroe trabocca di boccoli biondi, sputacchia quando parla e ride
in continuazione. Ha la grazie di un elefante in una cristalleria e
non riesce a stare solo.
Il
mio eroe ha paura delle api, dei ragni e delle formiche ma non ha più
paura dei draghi e da grande cucinerà torte buone come quelle che
fa la mamma. Ha una bicicletta bianca e rossa e potrebbe pedalare
fino in campo al mondo in cambio di un gelato al cioccolato o di una
porzione di patatine fritte.
Il
mio eroe mi viene a trovare tutte le notti perchè sennò la mamma si
sente sola. Si rigira nel letto come un cavallo imbizzarrito e
scalcia come un mulo, ma è capace di coccole appiccicose e baci
sbrodolini.
Il
mio eroe nei disegni è sempre piccolissimo. Non supera in altezza un
fiore, una palla o la nostra Pipita, ma ha un cuore grande come una
casa e se sbaglia chiede sempre scusa.
Il
mio eroe ti ripete cento volte la stessa cosa con un vocione che
stona con i suoi non ancora 5 anni ma si ricorda esattamente chi ha
segnato in qualsiasi partita della Juve o la marca del trattore su
cui è salito tre anni fa.
Il
mio eroe mi scalda il cuore, mi ruba l'anima, mi manda in estasi.
Adoro
la sua faccia tonda, i suoi occhi a pallina azzurri come il mare,
verdi come i prati e grigi come la nebbia, la sua panciotta liscia e
le cosciotte da mordere.
Il
mio eroe mi prende per mano, tutte le sere e mi dice che passerà. A
nemmeno 5 anni mi dice che passerà e mi chiede di pregare e io
allora prego con lui.
“Angelo
di Dio, amico della luna e delle stelle, di tutte le azzurre cose
belle, raccogline una dal Paradiso, portala a me con il tuo sorriso e
con le tue ali vola quaggiù, per non lasciarmi angioletto mai più”.
Il
mio eroe gioca a pallone e sogna Dybala e Higuain, costruisce robot
con i Duplo e verrà a salvarmi con Capitan America e l'Uomo Ragno.
C'è
solo un motivo per cui riesco ancora a piangere... A volte ho paura
che non ce la possano fare nemmeno i supereroi.
Poi
mi fermo perchè voglio credere ai suoi sogni.
Il
mio eroe mi difende.
L'altro
giorno scendendo le scale dell'asilo un bambino gli ha detto:
“Che
brutta la tua mamma senza capelli”.
Non
mi sono offesa, ci mancherebbe, con lui e la sua lingua lunga ho
fatto figure ben peggiori...
Ma
lui si è fermato, gli si è avvicinato, gli ha messo le mani sulle
spalle (e lì ho avuto un po' di paura) e gli ha risposto:
“Tu
sei brutto e la mia mamma è bellissima!”.
L'ho
preso per mano, ho sceso le scale evitando di incrociare altri
sguardi e mi sono incamminata verso casa.
Sentivo
il peso del suo broncio sulla manina...
“Sei
arrabbiata mamma?”.
Allora
mi sono fermata, l'ho abbracciato forte e gli ho detto:
“Grazie
amore... tu.. sei il mio supereroe!”
La dolcezza 😍 con un super eroe così, devi solo star tranquilla... CE LA FARAI!!
RispondiEliminaBE POSITIVE ❤️😘
Non potresti non farcela con tali "infusioni" d'Amore.
RispondiEliminaEd è proprio vero che la mela non cade mai lontano dell'albero.
Complimenti ad entrambi e un abbraccio immenso che tenga stretti insieme una mamma "bellissima" e il Suo bimbo dal Cuore d'oro.
Mary