sabato 3 marzo 2018


"La sofferenza non nobilita l'uomo... lo umilia" (La Bella Addormentata, Marco Bellocchio)

Mi sono interrogata molto prima di scrivere qualcosa su questo argomento, per un senso di ignoranza, pudore ma soprattutto timore. Si fa presto a nascondere la polvere sotto il tappeto, si fa presto a dire "Ci penserò quando sarà il momento". 
Ecco vedi, nella sfortuna continuo a pensare di essere stata privilegiata. Ho sfiorato il burrone... ho camminato sul ciglio del pendio e in quell'immenso smarrimento, in quell'immensa paura mi sono posta tante domande. 
Così, mentre facevo i primi esami, mentre scannerizzavo fetta per fetta il mio corpo e lasciavo che le prime gocce di chemio scorressero nelle mie vene, mentre fuggivo di corsa dai fantasmi, quelli se ne stavano lì a fissarmi: e se non funziona? 

Non mi sono data nessuna risposta. 
Semplicemente è andata. In fondo, ci vuole anche culo.

Ma è giusto sapere. E' doveroso informarsi. In un mondo che parla di diritti, in cui il diritto alla salute ruota attorno alla persona, in cui vige il diritto alla vita ma nel rispetto della persona, della sua volontà e della sua dignità. 
E' nostro diritto anticipare la nostra volontà e questo è un traguardo lungo 6233 giorni, 9 sentenze e un decreto. 
E' il traguardo di un padre che ha amato talmente tanto la vita e sua figlia da accettare tutti i sassi di quel lunghissimo cammino, per "fare tutto alla luce del sole" perchè "solo nella legalità esiste la libertà". 

Grazie Eluana, grazie Beppino Englaro.  

Il 22 dicembre 2017 è stata approvata la legge sulle DAT (Disposizioni anticipate di trattamento).

Leggete, informatevi, smettetela di nascondere la polvere sotto quel tappeto.  

(Riconoscente ad Alma-Thi per l'opportunità)

1 commento:

  1. Ciao Claudia! Era da un po' che non ti leggevo e oggi l'ho fatto, col solito piacere. Saluto caramente te e tutte la donne e ragazze accomunate dalla nostra "sorellanza" nel percorso che stiamo facendo. Evviva noi! Io dopo quasi quattro mesi dall'operazione (mastectomia bilaterale), ancora non ho potuto fare la radioterapia, perché la ferita in cui sono stati asportati i linfonodi non é ancora guarita. Ma avanti sempre! Ciao a tutte! Ciao Claudia! Anna Maria.

    RispondiElimina